Le interferenze di onde sonore e il Tubo di Quincke

Le interferenze di onde sonore e il Tubo di Quincke

Il gruppo di ottica dei Giovani per la Scienza presenta il suo ultimo esperimento nel prossimo appuntamento dei Venerdì Scientifici di Savona

Nel nuovo appuntamento con i Giovani per la Scienza e il progetto dei Venerdì Scientifici di Savona, protagonista sarà il gruppo di ottica, nello specifico i tre soci Nicolò Bituni, Nicolò Rocca e Simone Porta, il responsabile, con il supporto del tutor universitario, Lorenzo Barbano. L’approfondimento da loro preparato riguarda il loro ultimo esperimento, il Tubo di Quincke.

 

Il Tubo di Quincke è uno strumento che permette di studiare il fenomeno dell’interferenza nel caso di onde sonore. Il gruppo di ottica ha costruito questo esperimento per studiare indirettamente il comportamento della luce, infatti anch’essa è un’onda, e per questo può essere studiata tramite analogia con il suono. Il gruppo ha dunque con esso effettuato numerose misurazioni, in seguito, negli ultimi mesi, si è occupato di studiare la statistica, facendo una rigorosa presa dati e applicando il tutto all’analisi delle proprie misure.

 

 

 

Nicolò Bituni frequenta il terzo anno del liceo scientifico O. Grassi. La sua passione per la scienza e la tecnica lo ha portato nel 2019 ad iscriversi all’associazione Giovani per la Scienza dove ormai da tre anni fa parte del gruppo di ottica, in cui ha collaborato alla realizzazione del Cerchiobaleno e del Tubo di Quincke, ha inoltre partecipato nel 2021 alle attività del progetto Fabbriche Aperte presso Trenitalia. Nel 2020, con il gruppo di ottica ha realizzato e presentato l’esperimento del Cerchiobaleno nell’ambito dell’anteprima del Festival della Scienza, “Savona, i Giovani e la Scienza”. Nell’edizione del 2021 ha realizzato e presentato il Tubo di Quincke, esperimento che intende studiare il comportamento delle onde sonore, analoghe a quelle luminose.

 

 

 

Nicolò Rocca, studente dell’IISS Ferraris-Pancaldo del quarto anno, indirizzato al diploma come Perito Informatico e selezionato tra molti partecipanti nel progetto Erasmus+, con il quale andrà all’estero per scoprire di più sul mondo del lavoro e altre culture. Fa parte dei Giovani per la Scienza dal 2019 e del gruppo di Ottica da altrettanto tempo. Fra i gli esperimenti su cui ha lavorato possiamo trovare lo Spettrometro, l’Effetto Fotoelettrico, il Cerchiobaleno ed il più recente Tubo di Quincke, esperimenti che ha anche presentato nell’ambito dell’evento “Savona, i Giovani e la Scienza”.

 

 

Simone Porta, diplomato al liceo scientifico A. Issel di Finale Ligure. Al secondo anno di scuola media ha partecipato ad un progetto di sensibilizzazione per il rispetto e la preservazione dell’ambiente marino grazie al quale la scuola vinse un concorso. Fa parte dei Giovani per la Scienza dal 2017, attuale responsabile del gruppo di Ottica. Nel suo periodo all’interno del gruppo ha contribuito allo studio ed alla realizzazione di esperimenti come l’Ondoscopio, lo Spettrometro, l’Effetto Fotoelettrico, il Cerchiobaleno e, più recentemente, il Tubo di Quincke, che ha anche esposto al pubblico in varie occasioni come “Savona, i Giovani e la Scienza”, le notti bianche savonesi, “Savona, la città dei bambini” e Focus Live.

 

 

 

 

Il progetto dei Venerdì Scientifici è volto al coinvolgimento del pubblico savonese e non solo, pertanto chi fosse interessato può contattare l’Associazione compilando il seguente modulo di Google:

https://forms.gle/PSXMxNme1KLRdfAS7

I Giovani per la Scienza sono presenti anche su Instagram per poter raggiungere sempre più giovani appassionati alla Scienza e tenerli informati delle nostre attività, venite a seguirci, il nostro profilo è @giovaniperlascienza_;