I Giovani per la Scienza e i Frattali

Esistono figure geometriche che hanno un’area ben definita e perimetro infinito?

 

A questa intrigante domanda si risponderà

venerdì 21 luglio alle ore 9:30 presso l’aula B2 , Palazzina Branca, del Campus di Savona

 

I giovani scienziati savonesi non si fermano mai e proseguono con il progetto “Da Savona a Rotterdam: i Giovani per la Scienza si raccontano” con la Dott.ssa Viviana Palumberi, insegnante di matematica nel liceo di Aarau (Zurigo) che fu frequentato da Einstein.

Laureatasi cum laude a Pavia in matematica e dottoratasi cum laude presso l’Università di Basilea, ora insegnante  presso Alte Kantonschule di Aarau, in Svizzera, l’istituto ginnasio in cui studiò anche Einstein, la Dott.ssa Palumberi è originaria di Savona ed è una delle fondatrici dell’Associazione “Giovani per la Scienza”.

A dodici anni dalla fondazione dell’Associazione, i soci fondatori sono ora collocati nel mondo del lavoro, nei più svariati campi scientifici in Italia e in Europa.

Proprio per permettere ai soci più giovani di conoscere le esperienze dei più grandi e approfondire come la scienza sia applicata nelle aziende e nei centri di ricerca internazionali, è nato il progetto “Da Savona a Rotterdam: i Giovani per la Scienza si raccontano”, un convegno permanente in cui i soci fondatori, in vari incontri al Campus di Savona, raccontano il proprio percorso e le proprie attività ai più giovani, rendendo concreta la scienza.

La domanda da cui si partirà nel convegno di venerdì 21  sarà:

Quanto è lunga la costa della Gran Bretagna? Per rispondere a questa domanda Mandelbrot nel 1975 scoprì i frattali, figure che non hanno dimensione uno come una linea o dimensione due come un quadrato, bensì una dimensione tra l’uno e il due.

In questa lezione verrà fatta costruire dal giovane pubblico una di queste figure particolari che ha la caratteristica di avere area finita ma perimetro infinito.

 

Tutti i giovani sono invitati all’esperimento!

 

Costantino Canellis, giovane per la scienza.