Dott. Ulisse Ferrari sulla terapia optogenica

Da Parigi, venerdì 8 ottobre, dalle ore 16:00, conferenza online del Dott. Ulisse Ferrari sulla terapia optogenica, a cura dell’associazione Giovani per la Scienza

L’appuntamento fa parte degli incontri organizzati ed aperti al pubblico nell’ottica del progetto “Venerdì Scientifici di Savona”

 

A distanza di quasi un anno dalla conferenza sulla retina, l’associazione “Giovani per la Scienza” ospita nuovamente il Dottor Ulisse Ferrari, per iVenerdì scientifici di Savona”, per una nuova conferenza sulla terapia optogenica per il trattamento di alcune patologie della retina. L’incontro si terrà venerdì 8 ottobre nella solita forma: inizierà alle ore 16:00 e avrà luogo sulla piattaforma Zoom.

 

La conferenza si concentrerà sulla terapia optogenetica, un approccio clinico sperimentale per patologie legate alla retina ed al mal funzionamento del circuito visivo. L’approccio optogenetico utilizza vettori artificiali per trasformare geneticamente le cellule restanti della retina in fotorecettori primordiali, riattivare il circuito visivo, e quindi permettere un recupero parziale della vista. Perché questa tecnica funzioni è però necessario che il paziente indossi degli occhiali fotomoltiplicatori che rielaborano le immagini prese da una telecamera e le trasformano in un segnale “tradotto” nel linguaggio della retina.

Durante la lezione verranno presentati i dettagli di questa tecnica innovativa, con un accento sulle sfide che è stato necessario affrontare per superare con successo il primo test su un paziente.

 

Ulisse Ferrari, dopo una laurea con lode in Fisica alla Statale di Milano e un dottorato in Meccanica Statistica alla Sapienza di Roma sotto la direzione di Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021, si è trasferito in Francia per iniziare alcune ricerche in Neuroscienze Computazionali, con un interesse particolare verso la visione e la retina.

Ricercatore dal 2019 presso il CNRS, l’ente ministeriale della ricerca scientifica francese, attualmente gestisce un gruppo di ricerca presso l’Institut de la Vision, a Parigi. Le sue ricerche si collocano nell’interfaccia tra le neuroscienze, l’intelligenza artificiale e le applicazioni della meccanica statistica all’analisi dati, e ambiscono ad acquisire una comprensione quantitativa di come la retina, il nostro organo sensoriale visivo, codifichi e trasmetta al centro del cervello l’informazione contenuta nella luce che entra nei nostri occhi.

 

Vi aspettiamo numerosi e curiosi dell’interdisciplinarità che lo studio della retina può offrire, affascinante anche per i non addetti ai lavori, nel passare dalle neuroscienze alla robotica, all’analisi dati che la fisica ha come strumento di indagine.

 

Il progetto dei Venerdì Scientifici è volto al coinvolgimento del pubblico savonese e non solo, pertanto chi fosse interessato può contattare l’Associazione compilando il seguente modulo di Google:

 

https://forms.gle/PSXMxNme1KLRdfAS7