Inaugurati i laboratori dei Giovani per la Scienza

Dal sito SAVONAnews.it, martedi 29 agosto 2017.

I laboratori hanno sede al Campus di Savona nella palazzina Lagorio e sono stati allestiti dai giovani delle Scuole Superiori sotto la guida dei soci universitari

Questo pomeriggio alle ore 15, presso la Palazzina Delfino del Campus Universitario di Savona, i Giovani per la Scienza hanno inaugurato i nuovi laboratori, da loro realizzati nei locali gentilmente concessi dal CENS (Centro Servizio Polo Universitario Savona).

Bianca Ferrari, presidente dell’Associazione è entusiasta e soddisfatta:”Il primo di settembre abbiamo il primo appuntamento per partire con le giornate di lavoro, in agosto abbiamo traslocato, grazie all’aiuto dei ragazzi, trasferendo il materiale al Campus. Vogliamo ringraziare l’Università di Genova, il Campus di Savona, la Spes, l’Unione Industriali che ci appoggia e ci sostiene e l’Associazione De Mari. Mi preme sottolineare anche il grande contributo dell’Infineum che ci ha consentito di comprare il tubo di Thomson e anche l’aiuto per alcuni acquisti dal Mulino di Ellera”.

“Questi ragazzi oltre a fare esperimenti diventano loro stessi esperimenti di pedagogia – prosegue la prof.ssa Ferrari – non sono più la somma di tanti singoli ma si forma un linguaggio collettivo. Si mescolano età e formazioni diverse, quando i ragazzi si mettono insieme diventano un tutt’uno incredibile, hanno un obiettivo comune”.

Si unisce ai complimenti l’ingegner Simona Sacone: “Si tratta di un laboratorio bellissimo, é un libro di fisica e meccanica messo in pratica. Ci sono tante idee che non vediamo l’ora di realizzare per collaborare insieme il prossimo anno”.

In rappresentanza delle Istituzioni l’Assessore ai servizi informatici e telematici e alle politiche giovanili del Comune di Savona Barbara Marozzi: “Siete il fiore all’occhiello e vi ringraziamo per l’ottimo lavoro che state svolgendo, non solo su Savona ma anche a Genova con il Festival delle Scienza”.

Dal sito SAVONAnews.it, martedi 29 agosto 2017.

INAUGURAZIONE DEI  NUOVI LABORATORI DEI GIOVANI PER LA SCIENZA AL CAMPUS DI SAVONA

INAUGURAZIONE DEI  NUOVI LABORATORI AL CAMPUS DI SAVONA

Il nuovo laboratorio

Domani, martedì 29 agosto alle ore 15, presso la Palazzina Delfino del Campus Universitario di Savona, i Giovani per la Scienza inaugurano i nuovi laboratori, da loro  realizzati nei locali gentilmente  concessi dal CENS (Centro Servizio Polo Universitario Savona). 

La sala riunioni

L’Associazione GpS ringrazia l’Università di Genova, il Campus e la SPES per il loro sostegno e per aver concesso ai  giovani uno spazio in cui  realizzare il loro sogno, un loro laboratorio, affiancato da una loro sala riunioni.

Questo permetterà ai giovani di apprendere la scienza attraverso lezioni teoriche ed esperimenti da loro  realizzati. Il lavoro di gruppo dei ragazzi diviene esso stesso un esperimento sulle potenzialità pedagogiche di una attività collettiva di autorganizzazione.

La realizzazione dei laboratori è stata fatta in agosto da giovani  delle  scuole superiori della Provincia di Savona sotto la guida dei soci universitari.

Progetto Energia

Progetto Energia — Giovani per la Scienza

 

Nei giorni 10 e 24 marzo 2017 si è tenuto il progetto Energia, svoltosi presso il Campus Universitario di Savona. Il progetto si è sviluppato in due incontri dei Giovani per la Scienza con l’ingegner Vittorio Rossello, socio fondatore dell’associazione.

vitto_progetto_energiaNel Corso di Studi di Laurea Magistrale, Vittorio ha maturato esperienza formativa e di ricerca in Germania, grazie ai progetti Europei “Erasmus” ed “Erasmus Placement”. Ha avuto modo di studiare Project Management e redigere la propria Tesi di Laurea presso la Technische Universität di Berlino.

Laureato con lode in ingegneria navale, Vittorio ha intrapreso il suo percorso di carriera nel settore dell’energia, inizialmente come tirocinante a Berlino grazie al progetto Europeo “Leonardo da Vinci” e successivamente a Genova come Energy Efficiency Project Engineer presso Axpo Italia S.p.A., sussidiaria Italiana del gruppo energetico svizzero Axpo Trading AG, presente in tutto il mondo.

Attualmente Vittorio segue–dal punto di vista tecnico, commerciale e gestionale–progetti di efficienza energetica per clienti commerciali e industriali in Italia e Finlandia. È quotidianamente in contatto con controparti Americane e Canadesi con l’obiettivo di implementare entro fine 2017 un sistema di monitoraggio statistico dei consumi energetici per piccole/medie imprese e grandi aziende.

Nel primo incontro Vittorio ha iniziato ricordando che

L’energia è una forma in cui la materia si mostra ai nostri sensi, è dappertutto. La luce che permette di leggere queste righe è energia, così come lo sono i biscotti che al mattino intingiamo nel latte caldo, il carburante dell’aereo che ci porta in vacanza dall’altra parte del mondo e il calore che percepiamo di fronte al caminetto in una fredda giornata di inverno.

Ha quindi dato una definizione dell’energia,  spiegando come la si misura oggettivamente. Ha poi fornito uno schema generale della produzione di energia, illustrandone vantaggi e svantaggi in ogni sua forma .

giovani_2_progetto_energiaIl secondo venerdì invece l’incontro si è concentrato sul funzionamento del mercato dell’energia elettrica, partendo dalla struttura di una rete di distribuzione , con i vari attori che la compongono e i loro compiti, per poi passare a come ne viene fissato il prezzo. Questo infatti è strettamente legato al numero e al tipo di centrali elettriche che vengono attivate: infatti alcune hanno costi minori ma hanno una produttività variabile o sono lente da attivare, mentre altre hanno costi maggiori però possono essere messe in funzione in poche ore.

Nel corso dell’intero progetto si è seguito un approccio scientifico, valutando la realtà attuale basandosi su dati oggettivi, cercando di capire la questione energetica fino in fondo.

Gli incontri hanno destato molto interesse nei giovani, che hanno posto tantissime domande, dando luogo ad un appassionante dibattito.

Il progetto energia è stata un occasione unica per poter discutere di argomenti di attualità. E’ stato bello vedere la generazione dei fondatori, rappresentata da Vittorio,  spiegare alle nuove leve. E’ stato un punto di incontro tra fondatori e nuovi giovani.

Trecento giovani per le onde gravitazionali

Alla conferenza dei “Giovani per la Scienza” al Campus trecento giovani si sono lasciati affascinare dalle Onde Gravitazionali

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La conferenza “Onde gravitazionali: la voce dell’universo” del dottor Gianluca Gemme ha richiamato tanti giovani, anche se al di fuori dell’orario scolastico.

008Durante la conferenza è stato illustrato il fenomeno fisico delle onde gravitazionali, si è spiegato il funzionamento dell’interferometro Virgo, situato a Cascina (PI), e l’emozione provata dai ricercatori, tra cui in prima persona il relatore, al momento della storica rivelazione.

Il progetto EEE continua a Savona

Al Campus di Savona più di 80 tra giovani, docenti e ricercatori di Savona, Genova e Lodi, saranno ospiti dell’associazione Giovani per la Scienza, in collaborazione con l’INFN di Genova per discutere della loro presa dati sui raggi cosmici a energie estreme, il progetto nazionale EEE guidato dal Centro Fermi di Roma.

Giovedì 12/2/15, aula 117 palazzina Lagorio

dalle ore 11 alle ore 16

DIGITAL CAMERAL’associazione Giovani per la Scienza partecipa al progetto nazionale EEE (Estreme Energy Events), progetto per la rilevazione di raggi cosmici a energie estreme con rilevatori MRPC, posti in moltissime scuole d’Italia.

La collaborazione dei Giovani per la Scienza è con il liceo Chiabrera, il liceo Grassi, e l’ istituto tecnico–nautico Ferraris Pancaldo di Savona , e con il liceo Gandini di Lodi.

DIGITAL CAMERAQuattro rivelatori MRPC sono stati costruiti dai giovani dell’associazione e delle quattro scuole presso il CERN di Ginevra, poi trasportati a Genova presso l’INFN per essere testati e ora sono in presa dati presso le scuole stesse.

I giovani sono divisi in squadre che ogni giorno nelle loro scuole devono controllare il buon funzionamento dei rivelatori e poi da casa a distanza possono collegarsi per la presa dati, l’elaborazione e il coordinamento dei gruppi di lavoro.

E’ un progetto scientifico a tutti i livelli, studiato nel mondo per capire la provenienza di questi raggi a energie elevatissime, che impattano l’atmosfera terrestre provenendo dal cosmo.

Al convegno nazionale di Erice tenuto nel dicembre scorso i ragazzi e i docenti di Savona sono già stati apprezzati e portati ad esempio per gli ottimi risultati che stanno ottenendo.

I Giovani per la Scienza affrontano le alte tecnologie e provano a stampare in 3D

Comunicato Stampa

Conferenza al Campus

I Giovani per la Scienza affrontano le alte tecnologie  e provano a stampare in 3D

Venerdì 17 ottobre, al Campus Universitario di Savona, presso l’Associazione Giovani per la Scienza, palazzina Delfino, aula 101, si terrà una presentazione della stampante 3D guidata dal programmatore Marco Patrone e dall’ingegnere Luca Pelizzoni.

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La stampante 3D è un particolare tipo di macchina che permette di creare un oggetto solido, a 3 dimensioni, partendo da un modello digitale, disegnato con un apposito software; il materiale usato può variare, ma si tratta solitamente di materiale plastico applicato per sovrapposizione in strati (produzione additiva).

Esistono diversi modelli di questa nuova stampante e ormai si possono creare oggetti usati nella vita quotidiana come per esempio vasi, occhiali, cover per telefono, ecc.

stampa3DQuesta particolare stampante verrà lasciata nei laboratori dell’Associazione per un certo periodo di tempo, chissà che i Giovani riescano a risolvere alcuni problemi nella costruzione dei loro esperimenti con questa innovativa tecnologia.

Cultura umanistica e cultura scientifica si incontrano

Cultura umanistica e cultura scientifica si incontrano

lo dimostrano i giovani al Campus Universitario di Savona

Lunedì 17 Febbraio alle 11:30, nell’aula 101 della palazzina Delfino, verranno presentati i lavori scientifici che hanno visto lavorare insieme in questi mesi all’interno delle attività dell’associazione Giovani per la Scienza un gruppo di giovani di “scienze umane” appartenenti al liceo Della Rovere con compagni delle altre scuole savonesi e la guida di giovani soci universitari. culture si incontrano 1 La scienza e la storia umana che verranno presentate dai giovani cominceranno dagli studi di Galilei sulla caduta dei corpi attraverso il suo piano inclinato, ricostruito in laboratorio e dai suoi esperimenti ideali, come li chiamò Einstein, che lo portarono alle rivoluzionarie concezioni del mondo, che tanto gli costarono nella vita.

Giovani ragazze, arte, tecnica, possono essere un tutt’unoculture si incontrano 2

Il secondo lavoro farà passare oltre due secoli di storia scientifica e riguarderà la ricostruzione di strumentazione fatta da Alessandra, Martina, Nicole e Silvia delle scuole superiori di Savona, per studiare le linee di forza dei campi elettrici, che verranno proiettate e mostreranno figure armoniose formarsi e variare sulla parete al cambio della forma degli elettrodi costruiti e saldati dalle giovani stesse. Senza i campi elettrici oggi non avremmo neanche i cellulari.

La scienza e la tecnica ai tempi nostri culture si incontrano 3

Il terzo esperimento infine porterà attraverso un salto di altri due secoli ai nostri tempi. Si tratta di una macchinina, che si muoverà nell’aula con le parole “avanti”, “indietro”, “a destra” e “a sinistra”, comandata a distanza attraverso la voce dei giovani, grazie a un sofisticato circuito elettronico costruito e programmato anche questa volta dai giovani stessi.